Katia Cividini - Psicologa e Psicoterapeuta Terapia Individuale

La terapia individuale è indicata quando la persona avverte una sofferenza psicologica che perdura nel tempo e che diventa invalidante in diverse situazioni o contesti; quando ci si rende conto di non riuscire ad avere rapporti sereni con se stessi e con gli altri; quando ci si accorge di avere reazioni inadeguate o quando a sintomi corporei (mal di pancia, mal di testa, tachicardia, dermatiti, ecc.) non sono state riscontrate cause organiche.

Mira a recuperare in tempi brevi il benessere psicologico, attraverso un processo di cambiamento, il quale si concretizza nel raggiungimento di uno stato di maggiore benessere personale, nell’acquisizione e nell’attivazione di risorse e di strumenti necessari per affrontare problematiche passate, presenti o future.


Quando iniziare un percorso di terapia individuale

Spesso chi decide di intraprendere un percorso di terapia individuale è una persona che, pur avendo valide risorse, si trova a vivere un momento di difficoltà rispetto al proprio progetto di vita.
Si può allora sentire l’esigenza di rivolgersi a uno psicologo per ricevere sostegno dopo una relazione sentimentale fallita; quando i rapporti interpersonali non sono soddisfacenti; quando ci si accorge di non riuscire a esprimere in modo adeguato le proprie emozioni o a gestire la rabbia; quando si hanno difficoltà nello studio o nel lavoro; quando si ha difficoltà a superare un lutto, una separazione, un licenziamento o anche una semplice critica o un momento di discussione..

Talvolta queste difficoltà sono dovute a situazioni improvvise e traumatiche che accadono in modo inatteso come un incidente, una perdita, un trauma, una violenza; altre volte, invece, la persona si accorge di non riuscire più a sopportare l'accumularsi di situazioni relazionali irrisolte con la propria famiglia d'origine o nella coppia, oppure riemergono eventi ed esperienze del passato non adeguatamente elaborati e risolti.
Tutte queste situazioni possono generare problematiche quali ansia, stress, attacchi di panico, fobia sociale, depressione, problemi psicosomatici, disturbi alimentari, difficoltà nelle relazioni familiari, di coppia o nel contesto lavorativo.



Obiettivi della terapia individuale

Il terapeuta offre alla persona un aiuto e una guida a comprendere i modelli relazionali che gli creano sofferenza e a cercare delle alternative più adeguate.
Nel colloquio con il terapeuta la persona viene aiutata a verbalizzare pensieri, sensazioni, sentimenti, stati d'animo e affetti legati ai comportamenti ritenuti per lei inadeguati alle situazioni di vita.
Il terapeuta accompagna la persona nell'individuare le connessioni tra il proprio mondo interno e il mondo esterno, aiutandola a comprendere quale sia l'origine del disagio e a elaborare eventuali situazioni irrisolte.

Il percorso terapeutico permette di liberare le risorse e le potenzialità della persona, attivando cambiamenti che possono portare a ritrovare un equilibrio emotivo che sembrava perso, dando nel contempo un senso a ciò che sta succedendo. La persona diviene maggiormente consapevole delle proprie modalità relazionali e comportamentali disfunzionali che mantengono vivo il disagio e la sofferenza e che si ripercuotono sulla sua qualità di vita.

Ognuno di noi rappresenta un'entità molto complessa in quanto ricapitola in sé le regole della propria famiglia d'origine e con meccanismi involontari, complessi e inconsci tende a riprodurre nelle relazioni durevoli e significative la stessa relazione che ha o ha avuto con il proprio sistema familiare di appartenenza. Questa complessità rende indispensabile indagare i rapporti tra comportamenti, azioni, emozioni e modi di relazionarsi della persona.
In quest'ottica, la famiglia diventa un'importante fonte di informazioni e la persona, riflettendo su tali informazioni, può trovare il senso di alcune importanti esperienze emozionali e di alcuni personali stili automatici di relazione.

Durante il percorso terapeutico la persona sperimenta un’importante e profonda riflessione su di sé e la capacità di mettersi in discussione al fine di raggiungere una più completa e complessa consapevolezza di sé; impara a interrogarsi, a pensare e accettare diversi punti di vista, secondo una logica in cui è ammessa l'esistenza di diversi mondi possibili, considerando tutto ciò come una risorsa, un'occasione di crescita personale.
Attraverso l'esperienza di fiducia che si viene a creare con il terapeuta, la persona sperimenta una nuova e diversa esperienza di relazione e con essa una diversa modalità di rapportarsi agli altri, favorendo il senso di autonomia e l'attivazione di nuove risorse trasferibili ad altri contesti e ad altre situazioni di vita.

Solitamente, la terapia individuale si svolge tramite colloqui settimanali o quindicinali della durata di sessanta minuti, per instaurare una buona relazione e per consentire alla persona di riflettere su quanto condiviso con il terapeuta, sperimentandolo in autonomia nella propria vita quotidiana. I costi dei colloqui saranno valutati a seconda della specifica situazione e del percorso terapeutico intrapreso. Le fatture per prestazioni psicologiche possono essere detratte come spesa sanitaria.