Obiettivi della terapia EMDR
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio psicoterapeutico focalizzato sull’elaborazione del ricordo di un’esperienza traumatica o emotivamente stressante che ha contribuito a sviluppare la patologia o il disagio che la persona vive nel presente.
Il trauma psicologico può essere definito come una “ferita dell’anima”, come qualcosa che rompe il consueto modo di vivere e vedere il mondo e che ha un impatto negativo sulla persona che lo vive.
Esistono diverse forme di esperienze potenzialmente traumatiche a cui può andare incontro una persona nel corso della vita.
Esistono traumi che si possono definire “con la T maiuscola”: sono ferite importanti che minacciano l’integrità della persona come calamità naturali, incidenti stradali, aggressioni, stupri, aborti, omicidi o suicidi di persone care, lutti non risolti, diagnosi infauste. In questi casi, il trauma è sempre presente, le sensazioni sono vive e sembra che l’evento sia successo poche ore prima anche se risale a mesi o anni addietro.
Vi sono poi i traumi “con la t minuscola”: esperienze che sembrano oggettivamente poco rilevanti, ma che possono assumere un peso soprattutto se ripetute nel tempo o se subite in momenti di particolare vulnerabilità o nell’infanzia. Umiliazioni, abbandoni, trascuratezza e paure possono lasciare il segno modificando i nostri atteggiamenti, le nostre emozioni e le nostre relazioni con gli altri nel corso della nostra vita. La sofferenza psicologica dei traumi “con la t minuscola” può essere di minore impatto rispetto a quella scaturita dai traumi “con la T maiuscola”, ma ugualmente invalidante. I sintomi di un trauma psicologico “con la t minuscola” sono spesso legati a sensazioni di insicurezza, mancanza di autostima, colpevolizzazioni, attacchi di panico e ansie.
Alcune persone continuano a soffrire per un evento traumatico anche a distanza di moltissimo tempo dall’evento stesso. Spesso riportano di provare le stesse sensazioni angosciose e di non riuscire per questo motivo a condurre una vita soddisfacente dal punto di vista lavorativo e relazionale. In questi casi, quindi, il passato è presente. Questo quadro sintomatologico, che può arrivare a delinearsi fino a raggiungere un PTSD (Disturbo da Stress Post Traumatico), è caratterizzato dal “rivivere” continuamente l’evento traumatico, continuando a provare tutte le emozioni, le sensazioni e i pensieri negativi esperiti in quel determinato momento.
Quando intraprendere un percorso EMDR
E’ proprio quando ci si rende conto che le reazioni sono di questo tipo e che la sofferenza è significativa che è necessario chiedere aiuto a uno specialista. Dopo un trauma o uno stress grave, con la terapia EMDR si acquista la consapevolezza che ciò che è successo non si può cambiare, ma il ricordo può essere trasformato liberando risorse preziose e positive per la guarigione e il benessere della persona.
L’EMDR è validato da più ricerche e pubblicazioni di qualunque altra psicoterapia nel campo del trauma. E’ approvato dall’American Psychological Association, dall’American Psychiatric Association, dall’International Society for Traumatic Stress Studies, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal nostro Ministero della salute.
Per maggiori approfondimenti, è possibile visitare il sito dell’Associazione EMDR Italia, l’organo ufficiale responsabile per la formazione in terapia EMDR.